Alta tensione tra la Cina, Taiwan e gli Stati Uniti. Il Wall Street Journal: “Truppe Usa sull’isola da un anno in segreto”. Xi Jinping: “Non sono ammesse interferenze esterne”.
Si infiamma la questione che divide (o unisce) la Cina e Taiwan, con gli Stati Uniti che seguono con interesse la vicenda e si starebbero preparando anche ad azioni attive. Probabilmente non ufficiali, ma attive.
Cina, il Presidente Xi Jinping: “Il secessionismo di Taiwan è il più grande ostacolo alla riunificazione nazionale”
Dopo giorni all’insegna dell’alta tensione, il presidente della Cina Xi Jinping ha voluto inviare un messaggio all’America: “Taiwan è questione interna alla Cina e non ammette interferenze esterne“. A buon intenditor poche parole. E queste poche ma decisamente incisive parole sembrano indirizzate proprio a Joe Biden.
Xi ha parlato anche della riunificazione nazionale e ha lasciato intendere di non essere intenzionato a fermare il suo progetto: “Il secessionismo di Taiwan è il più grande ostacolo alla riunificazione nazionale, una seria minaccia al ringiovanimento nazionale. Chiunque voglia tradire e separare il Paese sarà giudicato dalla storia e non farà una buona fine“. Sostanzialmente la Cina non è intenzionata a sedere al tavolo delle trattative e rivedere le proprie priorità.
Chiariti i concetti-chiave della questione, Xi Jinping ha rassicurato tutti ricordando che la Cina è “campione della pace mondiale” e che l’intenzione è quella di completare la riunificazione con mezzi pacifici.
“Promuoveremo i valori umani condivisi di pace, sviluppo, equità, giustizia, democrazia e libertà, lavoreremo per rafforzare la solidarietà con i popoli di tutti gli altri Paesi e ci impegneremo in sforzi comuni per contrastare l’egemonia e la politica di potere“, ha concluso il Presidente.
La replica di Taiwan
Da Taiwan fanno sapere che la Presidente Tsai Ing-wen è intenzionata a difendere con forza la sovranità e la sicurezza della nazione sforzandosi di mantenere “lo status quo di pace e stabilità, si legge nella nota diffusa dopo l’intervento di Xi Jinping.
Wsj, forze speciali degli Usa da almeno un anno a Taiwan
Il messaggio di Xi Jinping è la replica ad una notizia diffusa dal Wall Street Journal, che ha comunicato che da almeno un anno un gruppo delle forze speciali degli Stati Uniti si trova a Taiwan per addestrare le forze locali contro una possibile aggressione da parte della Cina.